È il primo latitante a finire in manette nel 2024, l’ennesimo stanato dai carabinieri del comando provinciale di Napoli che appena qualche giorno fa ha chiuso il bilancio annuale con 17 catturandi in arresto. La cattura di Faslii Qibini è la cifra di un impegno costante e il punto su ricerche sviluppate per anni, su più fronti.
Sulla testa del 64enne di origini albanesi pende una condanna definitiva di oltre 22 anni di reclusione, traffico internazionale di droga il reato per il quale era ricercato.
Broker del narcotraffico
L’uomo è considerato un broker del narcotraffico trans-frontaliero. Secondo gli investigatori avrebbe gestito e mediato il traffico di eroina tra il suo paese d’origine, la Grecia, la Turchia e l’Italia meridionale dove faceva affari con il clan Di Lauro e poi con i “Nardielli”, gruppo criminale del versante oplontino.