Gli ostaggi
Intanto, altri dieci ostaggi israeliani, soprattutto donne anziane del kibbutz di Nir Oz, e due thailandesi sono stati liberati da Hamas nel quinto giorno di tregua a Gaza, in cambio della scarcerazione di altri trenta detenuti palestinesi (15 donne e 15 minori). Con un protocollo ormai collaudato che l'Occidente, con gli Usa in testa, vorrebbero estendere ancora, oltre alla prima proroga di due giorni, e consolidare fino a ipotizzare un cessate il fuoco permanente, riporta l'Ansa. Continuano, intanto, le discussioni su un possibile proseguimento della tregua. Un funzionario palestinese ha detto a Reuters che, nonostante la volontà di entrambe le parti di prolungarla, non è stato ancora raggiunto alcun accordo. Sono ancora in corso le trattative con i mediatori Egitto e Qatar.
Secondo il premier israeliano Benjamin Netanyahu sarebbero ancora 161 gli ostaggi a Gaza. Quattro di loro sono bambini di età inferiore ai 18 anni. Dei 161, 15 sono stranieri e 146 sono israeliani, alcuni dei quali hanno la doppia cittadinanza.