Indi Gregory, la lunga agonia e il dolore del papà: «Il suo cuoricino può reggere ancora per giorni». Il divieto di rianimazione in caso di crisi

Domenica 12 Novembre 2023, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 15:44

La patologia mitocondriale gravissima

La battaglia legale, politica e di principi contrapposti consumatasi sulla sua testa - a cavallo fra Regno Unito e Italia - è finita, per Indi Gregory comincia l'ultimo viaggio di un'esistenza comunque troppo breve. A mettere un punto fermo sul destino della neonata inglese di 8 mesi, affetta da una patologia mitocondriale gravissima, decretata come terminale dai medici del Queen's Medical Centre di Nottingham e dai giudici britannici, è stato il distacco dai principali dispositivi vitali, più volte annunciato e rinviato. Distacco eseguito alla fine sotto scorta di polizia in un hospice locale, come imposto dalle corti del Regno alla famiglia, a partire dall'interruzione della ventilazione assistita e dall'aggancio a strumenti alternativi che dovrebbero garantire alla piccola di non soffrire, mentre le verranno somministrati i famaci palliativi incaricati d'accompagnarla "gradualmente" verso la morte.

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