Portaerei Eisenhower e Ford sfilano nel Mediterraneo con la Margottini italiana: la prova di forza (e deterrenza) Nato e Usa contro l'Iran

Sabato 4 Novembre 2023, 23:03



Gli Hezbollah e le parole di Nasrallah

Le parole di Hassan Nasrallah, leader degli Hezbollah libanesi filo-iraniani nel suo primo discorso pubblico pronunciatodallo scoppio delle ostilità il 7 ottobre scorso, hanno messo gli Usa al centro dell'equazione bellica mediorientale tentando di mettere in secondo piano il ruolo dell'Iran. Soprattutto, Nasrallah ha sciolto i dubbi di chi ancora temeva un allargamento regionale del conflitto in corso tra Israele e Gaza e tra Israele e il movimento sciita libanese filo-iraniano. Non scoppia nessuna guerra su più ampia scala tra Hezbollah e Israele, perché «siamo già in guerra dall'8 ottobre contro il nemico sionista», ha detto l'inamovibile segretario generale del Partito di Dio. Gli Stati Uniti - ha sostenuto - sono «i primi responsabili dei crimini israeliani compiuti a Gaza», si devono preparare a una lunga guerra regionale di logoramento sui fronti palestinese, libanese, yemenita e iracheno: perché il Medio Oriente che conoscevamo prima del 7 ottobre «non esiste più», e perché «noi continueremo ad esercitare una forte pressione su Israele».

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