La visita dei curiosi
Inutile nasconderlo, tra chi si fa largo per vedere la tomba di Giulia ci sono anche semplici curiosi, estraggono velocemente il cellulare, fanno una foto, e se ne vanno quasi subito. Sul cancello in ferro del camposanto, uno sconosciuto ha appeso un cartello, con un fiocco di tulle rosso ed un cuore all'uncinetto, «Per Giulia e a tutte donne uccise. Basta violenze», c'è scritto. Forse l'inizio di quel «germoglio, che darà dei frutti» auspicato dal papà di Giulia, Gino Cecchettin.