L'opinione della Gen Z
Tanti giovani appartenenti alla Generazione Z credono fermamente che la pandemia di Covid abbia rovinato le loro aspettative nei confronti del mondo del lavoro. Sempre meno offerte, stipendi bassi o che non li accontentano e disillusione verso la carriera in generale. Ad esempio, Anna Tomusk, 19 anni, che si è trasferita a Newcastle da Londra ha spiegato al Daily Mail: «Lavoravo in un ristorante ma sono stata licenziata dopo la chiusura dovuta al Covid. Da allora non sono più riuscita a trovare nulla per mantenermi gli studi e ho cercato ovunque. Non credo sia solo colpa dei giovani se non hanno voglia di cercare lavoro perché, a un certo punto, è come se si scoraggiassero».
I dati riportati dall'Office for National Statistics evidenziano che in Inghilterra sarebbero vacanti più di 900.000 posti di lavoro ma che, allo stesso tempo, più di un quinto degli adulti sarebbe inattivo. Un altro dato da non sottovalutare è questo: 9,25 milioni di persone di età compresa tra 16 e 64 anni non hanno un lavoro e non lo cercano nemmeno.