Emanuele Filiberto di Savoia, gli ultimi giorni di papà Vittorio Emanuele: «Sembrava la fine, poi... Ai funerali solo su invito»

Lunedì 5 Febbraio 2024, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 10:05

I funerali

Le esequie del figlio dell'ultimo Re d'Italia si terranno a Torino e la tumulazione avverrà a Superga. «Papà ha sempre voluto che fosse così, la sua fine, lo ripeteva ed esaudirò questo suo ultimo desiderio. Anche se non è facile, alla messa attendiamo tanta gente, si potrà accedere solo su invito - prosegue ancora -. Motivo per il quale il rito non sarà a Superga dove poi la famiglia stretta porterà la salma per il commiato finale, ma in Duomo a Torino. La camera ardente alla Venaria Reale, da venerdì nella cappella di Sant'Uberto per dar modo a quanti vogliono salutare papà Vittorio Emanuele di farlo».


Gli ultimi giorni

Emanuele Filiberto racconta al Corriere le sofferenze del padre negli ultimi giorni. «Eravamo tutti in montagna nella nostra casa di Gstaad e poi una brutta infezione alla gamba di papà ha richiesto l'ospedalizzazione dove gli antibiotici hanno avuto effetto sull'infezione ma hanno indebolito il suo fisico, il suo cuore e gli organi vitali di un uomo di 87 anni. Giovedì sembrava già arrivata la fine, poi un’inattesa ripresa. Abbiamo avuto la benedizione di due giorni ancora con lui che anzi in quei giorni regalati dal cielo sembrava essersi ripreso. Generoso, simpatico con gli amici in visita, come sempre era lui. Ed eravamo con lui quando sabato mattina se n’è andato… - conclude -. Sto ricevendo messaggi da tutto il mondo, dai reali di Spagna a quelli del Belgio, di Monaco, anche dall'Iran, dalla famiglia dello Scià di Persia, come da gente comune perché papà era sempre lo stesso, generoso, alla mano con i nobili vicini ai Savoia come con la gente comune».

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