«Statali, tremila assunzioni in arrivo»: poi il dietrofront, e il decreto salta. Il Governo: «Numeri da ridimensionare»

Martedì 4 Aprile 2023, 18:40 - Ultimo aggiornamento: 22:25

Numero 1500 riattivato sotto il Ministero della Salute

«Il servizio di pubblica utilità '1500', affidato in outsourcing», sarà «riattivato dal ministero della Salute secondo le medesime modalità, ove compatibili, in regime di contabilità ordinaria», «nelle more dell'affidamento ad un nuovo operatore economico, e comunque non oltre il 31 dicembre 2023». È quanto prevede la bozza del Dl Pa. Un articolo del provvedimento in cantiere è dedicato proprio al numero di pubblica utilità finito alla ribalta delle cronache perché disattivato a inizio 2023, con effetti ricaduti sulle spalle degli operatori che durante la pandemia avevano risposto alle domande dei cittadini su misure anticontagio, green pass e vaccinazioni.

Nella bozza sono contenute disposizioni in materia di «salvaguardia dei livelli occupazionali necessari al funzionamento» del servizio. Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, si legge, «è indetta dal ministero della Salute una procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento di ogni attività necessaria al potenziamento» del servizio, «salvaguardando i livelli occupazionali a garanzia dell'efficienza».

Quanto ai finanziamenti necessari, vengono quantificati in 4,9 mln per la riattivazione del servizio e per quanto previsto nel primo comma dell'articolo dedicato (ai quali si provvede attraverso la riduzione di stanziamenti per altri fondi e utilizzando un accantonamento relativo al ministero della Salute o il fondo di parte corrente iscritto nello stato di previsione del ministero della Salute), e in 11,7 mln per quanto previsto al comma 2 sulle attività di potenziamento del servizio e i livelli occupazionali, per il biennio 2024-2025.

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