Antonio Conte a Belve: «Il dito medio ad Agnelli? Non mi pento». Poi le lacrime per la zia Teresa: «Le direi...»

Mercoledì 18 Ottobre 2023, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 15:45

L'addio ai bianconeri

Parlando di addii, il più doloroso per Conte è stato quello alla Juventus: «Quello di cui mi sono un po’ pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi decidi di andare via». Fagnani ha poi ricordato quando Conte, rivolgendosi a Mourinho, gli disse con tono minaccioso: «vediamoci in ufficio». E lui, ridendo, risponde: «Io vengo dalla strada, non se lo dimentichi mai».

Il dito medio

Il tecnico ex bianconero torna sull'episodio che lo ha visto coinvolto con Agnelli: «Non mi pento perché non ho visto pentimento dall'altra parte». Tra questi la tensione al termine di un Juventus-Inter, terminata con un gesto scurrile dell'allora tecnico dei nerazzurri verso il presidente bianconero Andrea Agnelli.

A distanza di qualche anno, Conte è tornato sull'episodio dando la sua versione dei fatti ma chiudendo definitivamente la polemica: «"È stata una reazione ad una situazione in cui mi si era mancato di rispetto ed educazione. Non mi sono pentito perché non ho sentito pentimento dalla parte opposta. Poi ci siamo chiariti".

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