Rieti, bus Cotral in fumo
e in panne verso Roma

Bus Cotral in fumo e in panne verso Roma

di Emanuele Laurenzi
RIETI - Fumata bianca come sinonimo di una mattinata da dimenticare. E' la realtà dei pendolari reatini in viaggio verso Roma che, all'alba, hanno dovuto fare i conti con una corsa cancellata e un'altra interrotta a metà a causa di un guasto al bus che effettuava la corsa espressa delle 6. Il mezzo è andato in panne dopo Ponte Buita, con l’autista costretto a fermarsi a bordo strada. Dal vano motore è cominciato ad uscire un fumo bianco sempre più denso e i pendolari, spaventati anche dai recenti casi di bus in fiamme, hanno lasciato in fretta il mezzo. Fortunatamente tutto si è limitato ad un’ampia fumata bianca, ma il bus non è stato in grado di riprendere la marcia verso Roma e per i pendolari è iniziata la replica di un film visto già mille volte. Tutti in strada a temperatura polare, con il termometro che segnava due gradi sotto zero, ad attendere un altro bus. In pochi minuti sono arrivate le altre due corse per Roma delle 6 ed è stato possibile ripartire per la Capitale, pur viaggiando in condizioni proibitive.

DUE MEZZI INVECE DI QUATTRO
Ogni mattina, infatti, alle 6 dovrebbero partire per Roma 4 bus: una corsa rapida, una espressa, uina autostrada e una via Salaria. La rapida era stata soppressa già in partenza, cosa che purtroppo spesso accade per mancanza di mezzi o per guasti al parco macchine che costringono a ottimizzare le corse. Dei 4 bus previsti in partenza, quindi, ce n’erano solo 3 che viaggiavano in direzione Roma. Quando il bus che effettuava la corsa express ha ceduto all’altezza di Ponte Buita, gli utenti si sono distribuiti sui restanti due mezzi, con la conseguenza di dover viaggiare ammassati. «Stiamo viaggiando in condizioni indegne - segnala una pendolare - siamo ammassati. L’unica consolazione è che, visto il freddo, ci salveremo con il calore umano».

VECCHI RICORDI
Nel passaggio da un bus all’altro, molti pendolari hanno ritrovato una «vecchia conoscenza». La corsa via autostrada è stata effettuata dalla stessa vettura che, due settimane fa, aveva scatenato le polemiche di alcuni pendolari per via dei finestrini che non chiudevano bene. In quell’occasione, alcuni pendolari aveva risolto in maniera «casareccia» inserendo del nastro isolante da pacchi per coprire gli spazi aperti. Quel nastro è ancora lì, come hanno avuto modo di constatare i pendolari che stamattina sono stati costretti a passare da un bus all’altro, trovandosi a fare i conti ancora con spifferi di aria ghiacciata.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Dicembre 2015, 11:38
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