Muore a 73 anni Sam Shepard una vita tra teatro, scrittura e set

Muore a 73 anni Sam Shepard una vita tra teatro, scrittura e set
Ilaria Ravarino
ROMA - Aveva recitato per il Terrence Malick migliore, quello de I giorni del cielo a fine anni 70, e ricevuto una nomination all'Oscar per la sua interpretazione del pilota Charles Chuck Yeager in Uomini Veri di Philip Kauffman. Era stato diretto da Altman negli anni 80 (Fool for love), poi da Wim Wenders, Nick Cassavetes, Lawrence Kasdan. Aveva recitato nei più recenti Il rapporto Pelican, Black Hawk Down, L'assassinio di Jesse James e ha chiuso la sua carriera con Netflix, nella parte del padre di famiglia della serie thriller Bloodline. Ma Sam Shepard (foto), morto ieri nella sua casa in Kentucky a 73 anni, dopo una lunga battaglia contro la sclerosi multipla, ha soprattutto scritto. Sceneggiature per il cinema, come Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni o Paris, Texas e Non bussare alla mia porta di Wim Wenders, e drammi per il teatro, raccontando la fine dell'illusione del sogno americano e il lato oscuro nascosto nella quotidianità della famiglia disfunzionale.
Vinse nel 1979 il premio Pulitzer con il dramma Buried Child (sfiorò il premio altre due volte, con True West e Follia d'amore, diventato nel 1985 un film di Altman) e scrisse un totale di 44 opere teatrali - testi fondamentali per la Off Broadway - tra cui Curse of the Starving Class, A Lie of the Mind e The Late Henry Moss. Diresse solo due film, Far North nel 1988 e Silent Tongue nel 1994, con Richard Harris e River Phoenix. Nei primi anni 70, mentre era sposato con l'attrice O-Lan Jones, ebbe una relazione con la musicista Patti Smith, mentre dal 1983 al 2009 fu legato all'attrice Jessica Lange, conosciuta sul set del film Frances, da cui ha avuto due figli, Hannah e Samuel. Dal 2014 era fidanzato con l'attrice Mia Kirshner.

Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Agosto 2017, 05:00