Emilio Orlando
Una prostituzione sempre meno visibile sulle strade. Ma presente

Emilio Orlando Una prostituzione sempre meno visibile sulle strade. Ma presente
Emilio Orlando
Una prostituzione sempre meno visibile sulle strade. Ma presente in maniera massiccia sul dark web e sulle chat d'incontri accessibili a chiunque cerchi trasgressione, nuove mode legate al sesso e pratiche erotiche sfrenate senza inibizioni. Tutto ciò con l'ombra neanche troppo velata del racket. Organizzazioni spietate che sfruttano giovani dalle etnie più disparate, sempre più spesso anche di casa nostra, ragazzi e ragazze universitari.
Il focus messo a punto dalla Questura parla di ceti sociali medi. Non giovani più appartenenti a famiglie disagiate ma anche di buona levatura sociale. Sono le nuove lucciole in versione 2.0. E a Roma ci sarebbero dei clan che hanno fiutato l'affare per sfruttare le nuove leve del sesso a pagamento, fornendo loro non più una porzione di marciapiede sulle vie del sesso capitoline ma piattaforme internet, bacheche virtuali e social network dove si offrono incontri che partono dai cento euro a salire, a seconda della prestazione sessuale richiesta.
La nuova frontiera della prostituzione, che come ogni forma di sfruttamento criminale si è evoluta anche tecnologicamente è in netta crescita. Sono i reati che appartengono alle cosiddette economie digitali. Dall'esterno non si percepisce il problema che sembra debellato, ma in realtà il fenomeno si è decuplicato. Studentesse universitarie, segretarie, commesse, disoccupate e purtroppo anche donne sposate con figli, che si prostituiscono al riparo da occhi indiscreti in alcove prese in fitto per brevi periodi. Dal quartiere Ostiense, passando per quello universitario di San Lorenzo e piazza Bologna fino ad arrivare a Tor Vergata. Le indagini che una volta venivano svolte dalla sezione buon costume della polizia oggi sono passate ai detective tecnologici della postale.
«Dietro ogni annuncio si nasconde quasi sempre uno sfruttatore sottolinea un investigatore - Come nelle forme classiche di prostituzione dove dalla penombra di una strada il pappone controllava la sua prostituta e contava con quanti clienti era stata oggi in rete questo è possibile farlo da remoto con un report digitale correndo meno rischi di essere arrestato». Il fenomeno desta preoccupazione per la facilità estrema con la quale si rischia di cadere nella rete degli sfruttatori. Si comincia spesso per gioco, ma personaggi senza scrupoli riescono ad irretire chi cade nella trappola attraverso ricatti ed estorsioni tipici della malavita classica.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Marzo 2019, 05:01
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