Alessandra Severini
Il governo non si aspettava l'attacco a Ignazio Visco, governatore

Alessandra Severini
Il governo non si aspettava l'attacco a Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia in scadenza di mandato. Ed eccola lì invece la mozione del Pd che chiede di «garantire nuova fiducia nell'Istituto» e di individuare la «figura più idonea» a tale fine per guidare nei prossimi anni palazzo Koch. Nella versione originaria della mozione del Pd veniva messa duramente sotto accusa l'attività di vigilanza di via Nazionale. «L'efficacia dell'azione di vigilanza della Banca d'Italia si leggeva nel testo - è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall'emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche, che avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione e gestione». Questo passaggio aveva indispettito il governo e anche il Quirinale. Per questo è stata necessaria un'opera di mediazione che ha ammorbidito' il testo in modo da consentire al governo di poter dare parere favorevole prima della votazione a Montecitorio, conclusa con 213 voti a favore e 97 contrari. Contro la mozione si è espresso anche il leader di Mdp Pier Luigi Bersani che l'ha definita «fuori da ogni logica. Non puoi buttare in piazza la Banca d'Italia così. Se c'è un minimo di senso delle istituzioni dobbiamo rispettarla». Il segretario del Pd Matteo Renzi però ha ribadito più o meno lo stesso concetto: «Il compito è del premier, farà lui le valutazioni opportune. La mia opinione sul passato precisa però - è che nelle vicende delle banche tante responsabilità hanno avuto anche i vertici di Banca d'Italia». L'attacco inatteso ha costretto anche Bankitalia a replicare: «L'Istituto ha agito in contatto con il governo» hanno fatto sapere da via Nazionale, annunciando la disponibilità dello stesso governatore Visco ad essere sentito dalla commissione d'inchiesta sulle banche. L'iniziativa a sorpresa del Pd rimette in discussione la riconferma del governatore di Bankitalia, fortemente voluta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La scelta verrà fatta da Palazzo Chigi e già circola qualche nome. Quello di Fabio Panetta vice direttore generale di Bankitalia oppure, nel caso di figure esterne, si pensa a Ignazio Angeloni del consiglio di vigilanza della Bce o all'economista Lucrezia Reichlin.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2017, 05:00