Isola, la fidanzata di Pietro Fanelli attacca Luxuria e il reality: «Pronti a pugnalarti»

L'ex naufrago si è ritirato definitivamente dal reality condotto da Vladimir Luxuria

Isola, la fidanzata di Pietro Fanelli attacca Luxuria e il reality: «Pronti a pugnalarti»

di Cristina Siciliano

Pietro Fanelli, il naufrago poeta, è stato uno dei protagonisti indiscussi di questa edizione dell'Isola dei Famosi. Il giovane, durante l'ultima puntata del reality condotto da Vladimir Luxuria, ha spiegato il motivo del suo ritiro specificando di essere arrivato al colmo della sopportazione sia fisica che mentale soprattutto a causa dei continui litigi tra i concorrenti. Dopo la puntata, la fidanzata dell'ex naufrago, Alessandra Scarci ha deciso di scrivere un messaggio nelle sue Instagram stories, lanciando un vero e proprio j'accuse contro il reality e la sua conduttrice.

Il messaggio della fidanzata di Pietro Fanelli

«Una "conduttrice" che con scherno prende in giro un concorrente da lei fortemente voluto, definisce se stessa e il programma - ha scritto Alessandra nelle sue Instagram stories -.

Noi siamo orgogliosamente Anti-Eroi che siedono fieramente sul carro dei Vinti e andiamo a testa alta tra coloro i quali non hanno un minimo di profondità da poter capire le nostre parole e in nostri stili di vita. Pietro come hai detto tu "vince chi recita" e noi siamo troppo autentici per questo mondo pieno di maschere».

In riferimento alla lite sugli spaghetti tra il suo fidanzato Pietro e Greta Zuccarello, Alessandra Scarci ha espresso la sua opinione senza peli sulla lingua. «Guardate questo video e ascoltate bene. Si vede Pietro strattonato da Greta e gli altri che le urlano per fermarla "non allunghiamo le mani". Eppure altri concorrenti sono stati puniti e squalificati per molto meno. Come mai a Greta che infrange il regolamento con atteggiamenti violenti non hanno dato una punizione? I perbenismi sono peggiori. E se è vero che un reality deve essere "giusto" allora dovrebbe esserlo per tutti».

«Sono queste le maschere di cui parliamo e ciò che cerchiamo di combttere. Finti buonisti, finta collaborazione, finta solidarietà. Tutti pronti a pugnalarti appena ti giri. Si predica il rispetto delle regole e i primi a infrangerle sono proprio coloro che assiduamente ne pretendono il rispetto. E neanche vengono puniti. Il concetto di giustizia è bistrattato, abusato e spogliato del suo vero e importante significato. Tutto questo per cosa? Se qualcuno avesse ascoltato attentamente pietro, con uno spirito costruttivamente critico, le parole di oggi di Pietro, ne avrebbe capito il verso senso. Noi preferiamo essere veri ed emarginati piuttosto che essere delle pedine».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Maggio 2024, 09:49
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