Il giovane immigrato, fuggito nella campagna a nord della capitale, prima di raggiungere il centro dove è ospite, ha chiamato la Polizia di Stato. Gli ispettori del commissariato Ponte Milvio, diretto dal dottor Mastrapasqua, in maniera molto discreta, hanno raccolto vari elementi che hanno portato ad individuare un sospettato. La conferma che l’intuizione era giusta è venuta dall’individuazione fotografica effettuata dalla vittima. I poliziotti, grazie agli indizi acquisiti, hanno chiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione e questa mattina si sono presentati alla porta dell’indagato.
Un coltello simile a quello descritto dal senegalese è stato trovato nell’auto del sospettato insieme ad un tirapugni, altri due coltelli, una mazza da baseball e la riproduzione di un gladio romano.
Parte di questi oggetti erano custoditi in un sacca insieme ad alcune bandiere con croci celtiche e fasci littori. Al termine degli accertamenti il ragazzo è stato denunciato all’ Autorità Giudiziaria per la rapina al senegalese e per la violazione della legge sulle armi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:40
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