A piazza Navona torna il caos con la direttiva salva Tredicine. Onorato minacciato
di Flavia Scicchitano
Mentre su un cartello c’era scritto: “Non siamo tutti Tredicine”. «Rinnovare queste concessioni è sbagliato - ha detto Onorato - Se si vogliono tutelare le persone oneste e i lavoratori servono percorsi trasparenti. Oggi l’operatore è taglieggiato da norme folli e c’è cecità da parte delle istituzioni. Di fronte a questo caos la vostra priorità è una mozione che dice tutto a posto, facciamo una proroga, poi vediamo. E’ una presa in giro. Non volevate cambiare tutto?».
La mozione che interviene sulla Bolkestein, la direttiva europea che prevede che le licenze del commercio su suolo pubblico siano affidate tramite gara, impegna Virginia Raggi, oltre che ad attivarsi per ottenere la proroga delle concessioni fino al 2020, anche a far escludere dalla normativa operatori ambulanti e microimprese operanti del commercio su aree pubbliche. Ma sempre ieri l’Assemblea capitolina ha dato l’ok a un’altra questione controversa: la festa della Befana a piazza Navona. L’Aula ha approvato la mozione M5S che impegna il sindaco a intraprendere tutte le azioni necessarie al ripristino della festa della Befana, organizzando una manifestazione culturale per il 2016 e con un bando per il 2017 nel rispetto dei criteri di qualità e decoro.
Un passo indietro che riporta la storica area a una sorta di suk. Il mercatino negli ultimi anni è stato infatti al centro di polemiche: dall’indagine dell’Anticorruzione, all’annullamento del bando, all’indagine della Procura sulle irregolarità per l’assegnazione dei banchi. Lo scorso anno in piazza c’erano solo stand solidali.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Novembre 2016, 10:08
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