Emergenza profughi, hub al collasso:
in molti saranno spostati in parrocchia

Emergenza profughi, hub al collasso: in molti saranno spostati in parrocchia

di Simona Romanò
Mai così affollato. Nell'hub di via Sammartini hanno dormito la notte scorsa 384 persone fra eritrei, sudanesi e subsahariani. Ammassati, ma almeno al riparo: fra brande e sacchi a pelo si sono fatti piccoli, piccoli.

Ieri, poco prima delle 20, si contavano 250 persone che aspettavano con pazienza la cena. «Si regista un aumento di ragazze e donne incinte sole, non accompagnate, che necessitano di più precauzioni e di visite immediate», sottolinea Aberto Sinigallia, presidente della Fondazione progetto Arca. Milano è costretta a cercare nuovi posti letti, per affrontare l'emergenza umanitaria, con i numeri sempre più di un esodo. È una corsa contro il tempo, in vista dell'ondata annunciata dal Viminale. «Non sappiamo quanti arriveranno - commenta il sindaco Giuseppe Sala, senza nascondere la preoccupazione, - ma credo serva la collaborazione di tutti, del Governo, della Regione e della città metropolitana.

Il punto è identificare una serie di spazi adatti: oggi ci sono tremila migranti, ma se i flussi proseguiranno occorre una soluzione e non solo a Milano». Il monito di Sala arriva dopo l'ultimatum del prefetto Alessandro Marangon al tavolo con l'Anci. Il messaggio è chiaro: i rifugiati devono essere distribuiti su più Comuni, soprattutto quelli più grandi della Lombardia.

Tutti si devono rimboccare le maniche. Il primo segnale arriva dalla parrocchia Beata Vergine Assunta di Bruzzano, che è pronta a dare ospitalità, dal 22 luglio fino al 1° settembre, a 90 migranti. Si stanno risolvendo gli ultimi problemi logistici e poi si partirà. Già la scorsa estate ne ha accolti 351 per 39 giorni, appoggiandosi a 100 volontari. Aperto da martedì e fino all'autunno anche il Memoriale della Shoah con 40 brande, docce, cena e colazione. Da oggi altri 50 posti nell'ex biblioteca-archivio di via San Marco 49, in centro, mentre il Comune ipotizza l'ex ospedale militare di Baggio. Slitta ancora di qualche giorno l'avvio del campo base di Expo: non arriveranno nel weekend i primi 75 rifugiati, trasferiti dal centro di Bresso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Luglio 2016, 08:48
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