Blitz anti-migranti, Sala polemico: "Volevo essere avvertito, la Stazione Centrale non è più critica di altri luoghi"

Blitz anti-migranti, Sala polemico: "Volevo essere avvertito, la Stazione Centrale non è più critica di altri luoghi"

di Simona Romanò
Polemiche ancora aperte dopo l'operazione della polizia di controllo sui sui migranti in Stazione Centrale. 
Divisi fra muscolari e buonisti i cittadini, il terzo settore e la maggioranza di Palazzo Marino, dove rimangono le tensioni fra l'ala securitaria del Pd e la sinistra. Prova, ma invano, a stemperare i toni il sindaco Giuseppe Sala: «La Stazione non è più critica di altre realtà milanesi, come ad esempio via Gola. Sono io che ho chiesto più militari, ma rilassiamoci, lavoriamo insieme. Quello che è successo ci deve aiutare a capire come gestire la sicurezza». 

Anche ieri le associazioni della rete Nessuna persona è illegale si sono radunate in piazza Scala: un centinaio di persone con cartelli con cartelli No a rastrellamenti e deportazioni. Di fatto, però, ci sono tremila migranti. «Quindi, bisogna mettere mano al problema nella sua interezza», rimarca Sala. Quasi a dire che è arrivato il momento di un cambio di rotta. «Il punto è andare a verificare tempestivamente lo status delle singole persone», prosegue il sindaco, attaccando poi il leader della Lega Matteo Salvini, perché «preferisce fare le riprese con il cellulare, filmando l'operazione della polizia e strumentalizzare». E a chi gli chiede se i 12 espulsi siano un bilancio positivo risponde: «Ovunque andassimo a fare verifiche troveremmo una situazione del genere».

Non ci sta il governatore Roberto Maroni, che replica: «Reazione ideologica io sto con la polizia». La retata, con l'immagine della Stazione blindata, ha lanciato un messaggio forte: non è terra di nessuno. Per fare chiarezza sulle prossime mosse della questura mercoledì arriva in città il ministro dell'Interno Marco Minniti, che incontrerà Sala. 
Intanto, ieri, la Centrale era ordinata: solo viaggiatori che camminavano verso i treni e non più bivacchi di immigrati. A sorvegliare ci sono i militari.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2017, 09:23
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