Si innamora di una donna sposata, ucraino accoltella il marito napoletano

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È stata fatta luce sull'aggressione del giovane ucraiano di 26 anni avvenuta a luglio scorso a Nol. Uno degli aggressori voleva intrecciare una relazione con la moglie della vittima. E per questo tra i due ci sarebbero state delle liti. La vittima, come hanno accertato hanno accertato i carabinieri della locale Compagnia, coordinati dal pm Cristina Amoroso e dal procuratore reggente Stefania Castaldo, fu condotta a luglio scorso in una stradina di campagna e ferita con 27 coltellate. Il 26enne ucraino fu lasciato agonizzante a terra. Per quella aggressione i carabinieri, in esecuzione di un ordinanza emessa dal gip Giuseppe Sepe su richiesta della locale Procura, hanno arrestato due uomini di 38 e 40 anni, residenti a Saviano e Poggiomarino, nel Napoletano.

Gli indizi a carico dei due indagati - che devono rispondere di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà e porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere - sono stati raccolti dai carabinieri anche grazie a intercettazioni telefoniche ed ambientali. Inoltre gli investigatori hanno anche seguito gli spostamenti di uno dei due indagati grazie ad un gps satellitare installato sulla sua vettura. I due arrestati sono stati condotti nel carcere di Poggioreale.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Aprile 2017, 13:56
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