Selvaggia Lucarelli sulla denuncia del video hard: "Non spio le persone. Ho fatto solo il mio dovere"
di Ida Di Grazia
Selvaggia Lucarelli torna a parlare a Tagadà - il programma del pomeriggio di La7 condotto da Tiziana Panella - del caso del video hard che ha coinvolto una ragazza di Pozzuoli.
La storia di questa giovane ragazza ha colpito particolarmente la Lucarelli, che dopo aver intercettato un post di un utente di Facebook pieno di insulti irripetibili rivolti alla ragazza, è andata alla polizia postale a denuciare l'accaduto.
Ma secondo la giornalista, la situazione è più grave:
"Pensavo che fosse in realtà il video virale solo via WhatsApp - dice in trasmissione la Lucarelli - perché era arrivato addirittura ad un mio amico di Roma che non ha nulla a che fare con la realtà di Pozzuoli, questo vuol dire che è finito su tantissimi telefono. Poi ho scoperto che è presente su un sacco di siti e piattaforme americane, il che rende molto difficile intervenire e togliere i video. E' una situazione come nel caso di Tiziana Cantone che al momento abbastanza incontrollabile ".
tanto da essere tata la prima ad andare alla polizia postale a denunciare
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 19:07
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