Napoli, raid di fronte alla cornetteria: 28enne ucciso, un ferito

Napoli, raid di fronte alla cornetteria: 28enne ucciso, un ferito

di Giuseppe Crimaldi e Nico Falco
Notte di sangue a Napoli. L'ennesima che scatena l'inferno e fa ripiombare la città sotto una cappa di terrore. Un morto e un ferito: bilancio pesantissimo dell'ultimo raid che potrebbe riportare ad un nuovo contesto legato alla camorra e ai clan in lotta.

È ancora troppo presto per dire se dietro l'uccisione di Antonio Bottone, ventottenne, e del ferimento della persona che era con lui - D. P., ventunenne - ci sia la mano dei killer della criminalità organizzata. L'agguato è stato messo a segno intorno alla mezzanotte nei pressi di un bar-cornetteria di viale dei Pini, ai Colli Aminei (zona considerata tranquilla e tutto sommato estranea a contesti di camorra). Soccorsi, sono stati trasportati verso l’ospedale Cardarelli ma Bottone, ferito mortalmente, è deceduto durante il tragitto; non sarebbe invece in pericolo di vita Daniele Pandolfi, raggiunto da un colpo di pistola alle natiche.  

Troppo presto per stabilire se la matrice del raid sia di natura camorristica. Eppure i carabinieri, che da stanotte svolgono le indagini, stanno scavando nel passato dei due giovani, che risulterebbero già noti alle forze dell'ordine. Ci sarebbe già una pista investigativa, che tende in particolare a verificare i presunti rapporti di uno dei due obiettivi dell'agguato con ambienti e personaggi legati alla criminalità organizzata della Sanità.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Novembre 2016, 09:04
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