La fidanzata chatta su Facebook con un altro, lui tenta di ucciderlo

La fidanzata chatta su Facebook con un altro, lui tenta di ucciderlo
La reazione choc. Cercano di sfondare la porta di un'abitazione ma la vittima si barrica in casa e avvisa la Polizia. Poi, quando si affaccia alla finestra per verificare che i suoi aggressori se ne stessero andando, rischia di essere raggiunto da un colpo d'arma da fuoco esploso dalla strada. Tutto sarebbe accaduto per motivi di gelosia.

È successo ieri pomeriggio a Lecce. A un certo punto sono giunti davanti all'abitazione dell'uomo due uomini in moto che sono saliti al primo piano, approfittando del fatto che il portone di casa fosse aperto, e hanno dato calci e pugni alla porta dell'appartamento cercando di sfondarla per costringerlo ad uscire. Poi gli spari con una pistola impugnata da uno dei due centauri. Per fortuna il proiettile si è conficcato sulla finestra ad una distanza di circa 15 centimetri dalla vittima che, d'impeto, si è gettata per terra ferendosi al ginocchio ed alla spalla.

Il colpo di pistola è stato addirittura registrato dal sistema 113 perché sparato mentre l'uomo era in linea e stava chiedendo aiuto. Sul luogo la Polizia ha sequestrato un bossolo caduto nel piazzale antistante l'abitazione rilevando la presenza di un colpo nel telaio centrale della finestra. In sede di denuncia, l'uomo aggredito ha raccontato di aver intrattenuto un contatto su facebook con una ragazza, scatenando le gelosie del fidanzato con il quale aveva anche scambiato alcuni messaggi nel corso dei quali sarebbero volate delle minacce. 

La vittima aveva solo la foto, il soprannome usato su facebook ed il luogo di residenza del suo aggressore. Questi dati sono bastati per attivare le ricerche che hanno condotto gli agenti nell'abitazione della persona sospettata. Al momento della perquisizione non è stata rinvenuta l'arma, tuttavia, dal sequestro del cellulare e del materiale apparso su facebook è evidente l'acredine tra i due causata da motivi di gelosia.

L'uomo, un ventitreenne di Trepuzzi, è stato sottoposto a fermo di indiziato di reato e dovrà rispondere di tentato omicidio, danneggiamento, porto abusivo di arma e minacce in concorso con altra persona rimasta al momento sconosciuta. Sono in corso accertamenti volti all'individuazione del complice e al ritrovamento dell'arma. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Ottobre 2016, 22:13
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