Droga, gravidanze, schiave, sedute spiritiche. Il settimanale Giallo fornisce i dettagli della macabra vicenda di Torino, che ha per protagonista il santone Paolo Miraglia, che si era attribuito poteri esoterici e, dopo aver convinto una giovane di essere vittima di forti negatività, l'aveva convinta a riti di purificazione consistenti in rapporti sessuali anche di gruppo svolti sotto l'effetto di sostanze che rendevano la vittima semi narcotizzata. Il sedicente mago e i suoi complici, un 73enne e un 19enne, ex fidanzato della vittima, sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, aggravata dall'uso di sostanze narcotiche o stupefacenti e dalla minore età della vittima.
A denunciare l'impostore è stata una coraggiosa sedicenne, vittima delle violenze del pensionato per un anno. Paolo Meraglia, insegnante in pensione di 69 anni, attribuendosi poteri in campo 'esoterico', aveva convinto la ragazza di essere vittima di forti 'negatività' e di doversi sottoporre a riti di purificazione. Riti che consistevano in rapporti sessuali, anche di gruppo, consumati sotto l'effetto di sostanze stupefacenti in una mansarda del quartiere torinese di San Donato e nella sua abitazione alla periferia sud del capoluogo piemontese.
In manette anche il complice, Biagino Viotti, 74 ani, e il fidanzato 22enne della giovane. Dalle indagini è emerso l'esistenza di un vero e proprio gruppo gerarchicamente organizzato: al suo apice il 'Maestro', l' 'Apostolo', la 'Vestale', i 'Catalizzatori'e le 'Ancelle'. Le indagini, coordinate dai pm Marco Sanini e Fabiola D'Errico, sono partite grazie alla denuncia di una studentessa 16enne, che si è rivolta al Centro Antiviolenza del Comune
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Marzo 2017, 22:52
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