Parigi sotto attacco, esperto 007: "Artificiere
arrestato in Belgio, si chiama Mohamed Amri"

"Artificiere arrestato in Belgio, si chiama Mohamed Amri"

di Valeria Arnaldi
ROMA- Mohamed Amri, 27 anni artificiere degli attacchi parigini, sarebbe stato arrestato a Molenbeek, quartiere belga rientrato già più volte nelle indagini su piani terroristici, per la presenza di cellule jihadiste europee.









Ad annunciarlo sulla tv belga BFN è stato un esperto francese, Dominique Rizet, rivelando che a casa dell’uomo sarebbe stata trovata una grande quantità di nitrato e che sarebbe sua la Golf con cui, insieme ad altri, è partito per recuperare Abdeslam Salah a Montreuil. E proprio Salah è oggetto in queste ore di una vera e propria caccia all’uomo: falso l’allarme secondo cui sarebbe entrato in Italia. Suo fratello Mohamed, invece, è stato rilasciato insieme ad altre 4 delle 7 persone arrestate in Belgio.



A Molenbeek la polizia avrebbe effettuato anche un altro arresto legato alla strage. E sempre da qui proverrebbe Abdelhamid Abaaoud, 28 anni, latitante da gennaio - quando fu smantellata a Verviers una cellula terrorista che lo vedeva al vertice - sospettato di essere la mente degli attentati parigini. Intanto, tra blitz - oltre 150 in diverse città francesi da Grenoble a Tolosa - 23 arresti, il ritrovamento di un deposito d’armi con kalashnikov e lanciarazzi a Lione, indagini e, ovviamente, lacrime, il governo francese ha ammesso di essere stato informato degli attentati.



«Il governo francese sapeva che si stavano preparando attacchi non solo in Francia ma in tutta Europa», ha dichiarato il premier francese Manuel Valls. Gli Usa avevano avvertito la Francia di un possibile attacco. «Abbiamo avuto indicazioni che stava accadendo qualcosa - spiegano alla Cia - ma non c’erano abbastanza informazioni per intervenire».



Chiaro l’appello del presidente Francois Hollande al Parlamento riunito: «La Francia è in guerra, l’Ue intervenga con noi».
Ora si guarda avanti, non senza paura. «Ci sono ulteriori attacchi dell’Isis in cantiere», afferma il direttore della Cia, John Brennan, sottolineando come gli attacchi vengano pianificati per mesi. «Il terrorismo può colpire ancora nei prossimi giorni», ha dichiarato il premier francese Manuel Valls, invitando i francesi a mobilitarsi.

Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Novembre 2015, 07:58