Gli attentatori, sicuramente tre ma si parla di un commando composto da 7 uomini, si sono fatti esplodere nel terminal partenze, immediatamente prima dell’accesso ai controlli di sicurezza. Secondo quanto riportato dalla tv privata Ntv, i responsabili dell’attacco erano armati di kalashnikov e hanno aperto il fuoco sulla folla prima di far detonare gli esplosivi. Il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag, spiega che le autorità hanno sospetti su un’organizzazione terroristica, mentre una fonte di polizia citata dai media turchi ipotizza un'azione dell'Isis.
I testimoni parlano di una terza esplosione avvenuta nel parcheggio.
Tutti gli ingressi all’aeroporto sono stati chiusi immediatamente dopo l’attentato, lo scalo totalmente evacuato e i voli da e per lo scalo internazionale sono stati cancellati e dirottati verso Smirne.
Gli unici mezzi autorizzati a circolare sono quelli di soccorso, ai quali si sono uniti i taxi che hanno trasportato i passeggeri feriti negli ospedali cittadini.
Il premier Matteo Renzi ha espresso la sua vicinanza ai turchi: «Insieme contro il terrorismo». Nonostante la censura sulle immagini dell’attentato imposta dalle autorità di telecomunicazione turche, come richiesto negli altri episodi del genere, foto e video sono circolate sin dai primi istanti sui social network: il terminal completamente sventrato, passeggeri nel panico barricati all’interno di negozi, persone in fuga e un via vai di taxi e sirene spiegate. Un padre disperato con il suo bambino in braccio, in quello che è l’ennesimo attacco al popolo turco ma che non può che riportare al recente attentato all’aeroporto di Bruxelles.
Negli ultimi mesi, il Paese è stato colpito da una serie di attentati: solo dall’inizio del 2016 sono 7, l’ultimo appena tre settimane fa, con un bilancio di 11 morti.
IL PRIMO VIDEO DELL'ESPLOSIONE
IL SECONDO VIDEO DELL'ESPLOSIONE
IL VIDEO DI UN TERRORISTA UCCISO DALLA POLIZIA
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Giugno 2016, 12:43
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