Roma, rifiuti in strada da 20 giorni: rivolta dei residenti a Torre Gaia

Rifiuti in strada da 20 giorni: rivolta dei residenti a Torre Gaia
«Abbiamo i rifiuti in casa da 20 giorni, così non si può». E' cominciata la rivolta dei rifiuti a Roma. A Torre Gaia, in via Maletto e via Villa Abate, una cinquantina di residenti è scesa in strada per protestare contro l'Ama che - a loro dire - da circa 20 giorni non passa a ritirare i rifiuti. E così qualcuno li ha lanciati dal balcone e rovesciati in mezzo alla carreggiata. Un gesto che sottolinea l'esasperazione dei cittadini: c'è stato pure qualcuno che ha minacciato di dargli fuoco, la cui rabbia è stata mitigata dal buonsenso degli altri residenti.
 
 


Una protesta culminata con l'arrivo della polizia locale che ha deciso di chiudere un paio di strade del quartiere per evitare guai peggiori. Una volta allertata l'Ama, i camioncini della raccolta rifiuti e alcuni operatori sono arrivati a tempo di record. In pochi minuti hanno raccolto i sacchi abbandonati e scongiurato il peggio.

«Una situazione insostenibile e pericolosa - ha ribadito il consigliere Valter Mastrangeli che era sul posto -. C'è caldo, siamo in piena estate e lasciare i rifiuti per strada, o peggio in casa, per venti giorni, non è sicuro. Oltre a una questione di decoro, c'è pure una questione di igiene. Ho visto io stesso il liquame lasciato sull'asfalto dai bidoncini per l'umido...». E aggiunge: «No capisco inoltre perché Ama debba allertare squadre dal Mattatoio, che ci mettono un'ora per arrivare qui, quando a poche centinaia di metri c'è un altro punto operativo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Giugno 2017, 19:30
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