Nel corso del blitz, dopo aver imbrattato con scritte inneggianti al fascismo le mura della sede del P.D., avevano sottratto la bandiera della vicina sede di Rifondazione Comunista e Potere al Popolo. Nella circostanza avevano anche minacciato i presenti all’interno della citata sede al grido “Qui comandiamo noi…siamo fascisti…se avete qualche problema uscite fuori …siamo fascisti…comandiamo noi”.
A seguito dell’indagini, tra gli autori dell’azione criminosa venivano individuati i soggetti sottoposti a perquisizione, tutti già conosciuti per l’appartenenza al movimento di estrema destra Forza Nuova.
Durante le perquisizioni veniva sequestrata una mazza da baseball con le scritte “DUX MUSSOLINI” , “Boia Chi Molla” e l’immagine del Duce e del fascio littorio, un casco con impressa una svastica, alcuni coltelli nonché altro materiale con simbologia fascista.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Agosto 2018, 14:59
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