Monk, l'originale in musica a Portonaccio
di Delfina Riccardi
Ricominciare dalle fondamenta è il binario su cui si muove il progetto: no a talent e cover band e tanto spazio riservato alla musica originale. Due ambienti, uno in stile Salotto, dove leggere, socializzare, stuzzicare l’appetito, l’altro più grande con il palcoscenico e allestimenti a seconda delle esigenze. Da qui è passato Diodato, ottavo quest’anno a Sanremo insieme a Roy Paci con il brano Adesso. È qui che si possono ascoltare Motta, Galeffi, Calcutta, Gazelle e Fast Animals and Slow Kids, nomi che si stanno abituando a vaste platee. E poi Cosmo, Colapesce, Giorgio Poi e il Muro del Canto. Arrivano anche artisti stranieri: Tony Allen, Kamasi Washington, Gold Panda e The Dandy Warhols. È ricco di appuntamenti il mese di febbraio. Questa sera tocca ad AINÉ, classe 1991, già riferimento della nuova scena RnB italiana. All’attivo collaborazioni con Gegè Telesforo e Giorgia. Venerdì 23 sbarcano i Calibro 35, supergruppo funk-jazz milanese che propone un progetto d’autore, ispirato alle colonne sonore dei polizieschi dell’Italia anni settanta.
«La forza del Monk - ammette il direttore artistico, Raniero Pizza - sta nei progetti, nelle idee musicali, negli artisti. Senza paletti di genere. Jazz, Soul, Alternative, Indie, musica elettronica. L’obiettivo resta lo stesso: offrire qualità e originalità. Per il futuro si punta a rimanere sempre di più a disposizione del pubblico e degli artisti, aperti sette giorni su sette, 24 ore su 24».
Monk, via G. Mirri 35, ingr. soci Arci www.monkroma.it
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Febbraio 2018, 20:07
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