Bebe Vio e Totti protagonisti a Roma dei WEmbrace Games

I giochi al via dal 12 giugno

Bebe Vio e Totti protagonisti a Roma dei WEmbrace Games

di Lorena Loiacono

La stella del fioretto scende in campo allo Stadio dei Marmi per uno sport inclusivo, che possa abbracciare tutti. Tornano a Roma infatti, lunedì 12 giugno, gli WEmbrace Games: 8 squadre partecipanti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, composte da adulti e bambini, con e senza disabilità, per mettersi alla prova con giochi scenografici e spettacolari. «Perché noi - ha detto Bebe Vio durante la presentazione ieri in Campidoglio - vogliamo abbracciare l’inclusività. Quest’anno nella mia squadra ci sarà una grande novità: giocherà con noi Francesco Totti, il Capitano. Da romanista per me è un vero piacere: erano anni che ci speravo».
Al suo fianco i ministri per le disabilità, Alessandra Locatelli, e per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, che ha parlato della possibile unione del Comitato olimpico e paralimpico: «Un giorno non lontano ci sarà, per me è già così”. Su questo è intervenuto anche il presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli: «credo che i tempi siano maturi, su questi temi non possono esserci fronti contrapposti». È intervenuto anche il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli: «Siamo felici di abbracciare questa iniziativa.

Lo sport ci insegna a fare del bene ma anche a fare bene: è il caso di WEmbrace. Sta crescendo la cultura dello sport: una medaglia non è solo un trofeo ma è uno strumento per avvicinare più persone allo sport». Presente anche l’assessore capitolino allo sport e grandi eventi Alessandro Onorato che, per primo, ha deciso di portare in Campidoglio il lancio di WEmbrace: «Questa è l’ottava edizione romana e per la prima volta ne parliamo qui in Campidoglio, con la volontà di istituzionalizzare l’evento. La rivoluzione culturale è partita, vogliamo avvicinare i giovani allo sport anche in maniera gratuita». Con Bebe Vio ha preso la parola anche la mamma Teresa Grandis, presidente dell’associazione Art4sport Onlus e promotrice dell’iniziativa che prevede una raccolta fondi per finanziare lo studio e la realizzazione delle protesi e le attrezzature necessarie per la pratica dello sport paralimpico.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Giugno 2023, 06:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA