Un ragazzo di 27 anni è rimasto permanentemente invalido a causa della caduta di due alberi abbattuti dal maltempo a Milano, sulla strada che costeggia il fiume Lambro, e che hanno provocato un incidente che ha del paradossale. Così come assurdo è il dibattito sulla responsabilità dell'evento, che viene rimpallata tra enti pubblici e privati coinvolti nella manutenzione del verde. Il caso è stato denunciato dal Corriere della Sera.
L'incidente
Il maltempo causa il crollo di due alberi sulla strada intralciando il passaggio delle auto. Il primo conducente rimasto bloccato scende dall'auto per chiamare i soccorsi, mentre sopraggiunge un furgone che centra in pieno il tronco caduto. Un grosso ramo viene scagliato e colpisce il giovane uscito a dare l'allarme: così il 27enne subisce danni così gravi da rimanere in uno stato di incapacità che richiede l'amministrazione di sostegno da parte del padre.
Lo scaricabarile
La questione cruciale che emerge è la catena di enti pubblici e privati a cui sembra essere stata affidata la gestione e la manutenzione della strada e dell'area verde circostante.
L'opposizione
Gli avvocati della famiglia, Giambattista Lomartire e Chiara Tanzarella, hanno presentato un'opposizione alla richiesta di archiviazione, chiedendo ulteriori indagini sulle responsabilità effettive nella gestione della strada e della vegetazione circostante.
Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Gennaio 2024, 10:58
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