«Questo è il giorno che aspettavamo da più di 7 mesi: finalmente gli arresti di chi ha rovinato la vita a mio figlio. Ora ci aspettiamo giustizia». E' questo - giustizia - che chiede la mamma di Danilo Shydlovskyi, il ragazzo ucraino di 19 anni aggredito la sera di domenica 6 agosto 2023 davanti alla stazione di Porta Garibaldi a Milano mentre era di ritorno con alcuni amici da una gita. Il giovane era rimasto sfregiato al volto con un taglio dalla fronte al mente per il quale i medici lo avevano medicato con 80 punti di sutura. La mamma Raisa Apostol lo ha chiesto in un'intervista a Il Giorno.
«Danilo è stato operato cinque volte»
«Hanno rovinato la vita a mio figlio. Da quel giorno si è sottoposto a 5 interventi chirurgici. Sta meglio ma non sta ancora bene», dice Raisa che poi aggiunge suo figlio, che per lavoro monta pennelli solari, da allora è più cupo e nervoso ed esce di casa solo con un cappellino: «Dovrà affrontare un lungo percorso anche a livello psicologico, con l’aiuto di professionisti».
Danilo è scappato dall'Ucraina insieme al fratello
Danilo ha 19 anni e insieme al fratello di 17 anni aveva raggiunto la madre in Italia poco dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2024, 08:31
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