Voragine al Vomero, le prime parole dei sopravvissuti: «Siamo miracolati, poteva andare peggio»

Vertice in prefettura per coordinare i soccorsi e gli interventi di messa in sicurezza

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di Redazione web

Stamattina, poco prima dell'alba, una voragine si è aperta a via Morghen a Napoli inghiottendo due auto e un platano. Grande spavento, ma per fortuna non ci sono state gravi conseguenze per i due ragazzi coinvolti, usciti prontamente dall'auto, con l'aiuto di due militari in servizio. 

«Se fossimo rimasti bloccati qualche secondo in più, sarebbe stato fatale. Stiamo bene, io e il mio amico siamo stati fortunati. Poteva finire molto peggio», le parole di Giulio Delle Donne, uno dei due sopravvissuti. I due ragazzi, colleghi universitari, erano di ritorno da una festa quando sono stati inghiottiti dalla voragine. «La strada ci è sprofondata sotto i piedi. Si è rotta la condotta, potevamo essere invasi dall'acqua. Sono arrivati i tre militari, anche un passante. Spero che dopo tutti questi episodi ci si decida finalmente di procedere a una mappatura dello stato degli impianti». 

 

Quello di stamattina è il terzo cedimento stradale in circa 30 giorni, la situazione di emergenza ha indotto l'esigenza di una riunione di coordinamento alla Prefettura di Napoli, per decretare ed avviare gli interventi da mettere in atto. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2024, 12:11
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