Torino, presa baby gang di minorenni. Vittima sfregiata e picchiata in centro per lo sblocco del cellulare. Denunciati tre egiziani e due tunisi

Ieri tre rapine tutte violente in poche ore: giravano con lame da 10 e 15 centimetri

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di Mario Landi

Avevano messo a segno tre rapine a distanza ravvicinata l'una dall'altra i componenti di una presunta baby gang, arrestati dalla polizia di Torino. A finire nei guai sono stati due tunisini e tre egiziani, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, accusati di rapina pluriaggravata in concorso. I giovani sono stati anche denunciati a piede libero per ricettazione e lesioni personali.

I cinque, armati di coltello, hanno derubato un rider del suo telefono in centro, in via Nizza, e per ottenere il codice di sblocco lo hanno ferito al volto e sono scappati. L'uomo ha cercato di inseguirli e di recuperare il cellulare, ma è stato picchiato. Un'ora dopo, vicino alla stazione ferroviaria di Porta Nuova lo stesso gruppetto ha aggredito un ragazzo, colpendolo con un pugno al viso e derubando anche lui del telefonino.

L'ultima aggressione è avvenuta una ventina di minuti dopo, sempre nella stessa zona, in via Massena all'angolo con corso Stati Uniti.

Qui il gruppo ha avvicinato alle spalle un altro giovane: prima gli hanno chiesto una sigaretta, poi il telefono. Al suo rifiuto lo hanno colpito un un pugno. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante che hanno fermato i cinque minorenni. Addosso a due di loro sono stari ritrovati due coltelli con lame lunghe circa dieci e quindici centimetri. Un altro coltello è stato trovato a terra, durante la perquisizione. Due vittime delle aggressioni hanno avuto una prognosi di quattordici giorni.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Gennaio 2024, 14:50
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