Nave Diciotti, Salvini indagato dalla procura di Agrigento. Lui replica: bloccare l'immigrazione clandestina è un dovere per un ministro
di Simone Pierini
Salvini su Fb: «Il Procuratore vuole i miei dati, per fare cosa?»
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«Tale procedura, prevista e imposta dalla legge costituzionale numero 1 del 1989, permetterà con tutte le garanzie e le immunità previste dalla medesima legge di sottoporre a un giudice collegiale specializzato le condotte poste in essere dagli indagati nell'esercizio delle loro funzioni, uno dei quali appartenente ai qualificati soggetti indicati all'articolo 4 della norma costituzionale», prosegue la nota.
«Come è noto infatti ogni eventuale negativa valutazione delle condotte di cui sopra dovrà essere sottoposta all'autorizzazione della competente Camera dei senatori», conclude. I reati contestati sono sequestro di persona, abuso d'ufficio e arresto illegale.
SALVINI: «GLI IMMIGRATI DELLA DICIOTTI SBARCHERANNO» «C'è un popolo stufo di essere servo: bloccare l'immigrazione clandestina non è diritto ma un dovere di un ministro; abbiamo fatto e speso anche troppo, lo dico soprattutto al popolo della rete, per fortuna che esiste, non possono imbavagliare nessuno». Così Salvini da Pinzolo in diretta Facebook. «Gli immigrati della Diciotti sbarcheranno nelle prossime ore, ho ritenuto di farli sbarcare, vi dirò dove andranno. Chiedo di ridiscutere i miliardi che l'Italia manda a Bruxelles, è giunto il momento di tagliare i finanziamenti a un ente inutile. Dalla prossima nave può fare marcia indietro e tornare, mi possono indagare anche per questo ma il limite è stato raggiunto»».
Salvini commenta la decisione della magistartura con una diretta FB
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Agosto 2018, 09:01
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