"Non mi sento al sicuro tra gli psicopatici", Morrissey annulla tutti i concerti live in Italia

"Non mi sento al sicuro tra gli psicopatici", Morrissey annulla tutti i concerti live in Italia
Steven Patrick Morrissey, noto a tutti solo con il suo cognome, ha annullato tutte le sette date italiane del tour, previste per settembre. L'ex frontman e cantante degli Smiths, infatti, non ha preso bene la disavventura romana che lo ha coinvolto in un duro confronto con un poliziotto che lo aveva bloccato a via del Corso, mentre sfrecciava pericolosamente contromano in auto.





La conferma è giunta all'edizione originale di Rolling Stone direttamente dal nipote del cantante, il fotografo Sam Esty Rayner: il giovane aveva anche raccontato la vicenda che aveva coinvolto lo zio musicista sui social. «In Italia, con simili psicopatici a piede libero, non mi sento al sicuro» - avrebbe commentato, stando al nipote, Morrissey - «Quello è stato un atto deliberato di terrore nei miei confronti, quel poliziotto ha fatto di tutto per spaventarmi».





Dalla Questura fanno sapere che i controlli sono stati necessari per misure di contrasto al terrorismo e che l'agente accusato da Morrissey si è comportato in maniera impeccabile. «L'autista si è subito mostrato collaborativo, il passeggero (il cantante inglese, ndr) invece si è rifiutato di dichiarare le proprie generalità sostenendo di non essere obbligato a esibire documenti che oltretutto non aveva con sé. L'uomo si è mostrato sprezzante dell'autorità ed era indignato di non essere stato riconosciuto», si legge in una nota riportata da Repubblica.it.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2023, 09:02
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