Il caro-bollette preoccupa anche a tavola. Il sensibile aumento del costo del gas rischia, infatti, di rendere decisamente “salati” tutti i piatti e conseguentemente tutti i pasti, con non poca preoccupazione degli italiani, a partire da golosi e appassionati del mangiar bene. Perfino il fisico premio Nobel Giorgio Parisi è sceso in campo, anzi si è messo ai fornelli. Sui suoi social, a inizio mese, ha consigliato una “ricetta” per risparmiare: «Dopo che bolle la pasta, io metto il gas al minimo, in maniera che bolla bassissimo senza consumare gas. Si può anche provare a spegnere ovviamente in questo modo si consuma ancora di meno e penso che la pasta si cuocia lo stesso». Quel “penso” ha incuriosito molti, ma ne ha ingolositi decisamente meno. E il dibattito si è animato immediatamente, tra sperimentatori e puristi.
La cosiddetta cottura passiva affonda le sue radici nel Settecento, ma ciò che convince in teoria, nella pratica non sempre conquista il palato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Settembre 2022, 06:00
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