"Senza di voi ogni giorno sarà più triste", in diecimila ai funerali delle otto vittime

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di ​Salvatore Piro

TORRE ANNUNZIATA - «Marco vive». È la speciale maglia indossata oggi dagli ultrà del Savoia per ricordare il loro compagno Marco Cuccurullo, una delle otto vittime della tragedia. I tifosi del Savoia assisteranno ai funerali in zona Porto, dove una folla silenziosa sta lentamente prendendo posto. Intanto i carri funebri sono giunti al Comune, in via Schiti. A breve partirà il corteo verso la Basilica della Madonna della Neve. 



«Ciao tesoro». È invece la maglia rossa indossata da 50 sindacalisti della Flc Cgil di Napoli in memoria di Edy Laiola. «Lei era un pilastro», commentano. In prima fila anche gli alunni dell'istituto comprensivo Alfieri. La scuola frequentata dai piccoli Francesca e Salvatore Guida.



«Senza di voi ogni giorno sarà più triste. Torre Annunziata vi ama e resiste». Un lungo striscione è stato affisso in zona Porto, alla destra di uno dei due maxischermi installati dal Comune per consentire alla folla di seguire i funerali. 

Alle 9 in punto le otto bare entrano in Basilica. Molti cittadini fanno invece ingresso al porto. Gli ultrà, finite le esequie, hanno chiesto al sindaco il permesso di recitare una poesia. Insieme con i tifosi del Savoia, sono presenti anche gruppi ultrà provenienti da Ercolano, Castellammare di Stabia, Pagani, Salerno, Benevento, Bari e Acireale.

È lutto cittadino oggi a Torre Annunziata, nel giorno dei funerali delle otto vittime del crollo della palazzina di via Rampa Nunziante 15: i piccoli Salvatore e Francesca Guida, Marco Cuccurullo, Anna Duraccio, Pasquale Guida, Edy Laiola, Giacomo Cuccurullo e Pina Aprea. La basilica di Santa Maria della Neve, il principale luogo di culto del paese vesuviano, si presenta totalmente listato a lutto. A presiedere la cerimonia è l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe.

Ieri l'allestimento in Comune della camera ardente, alla quale si sono recate migliaia di persone. L'allestimento della camera ardente è avvenuto al termine delle autopsie sui corpi delle otto vittime, svolte nell'obitorio di Castellammare di Stabia, dalle quali è emerso che le cause del decesso sono da collegare a traumi e asfissia.

Dalla camera ardente le bare saranno portate in corteo all'interno della basilica, in piazza Giovanni XXIII, dove l'accesso è stato consentito esclusivamente ai familiari muniti di apposito pass fornito dal Comune e rilasciato alle persone individuate dai familiari delle vittime e alle autorità istituzionali che parteciperanno alla funzione religiosa. Sono due i maxischermi installati per permettere alla cittadinanza di partecipare alla funzione religiosa, il primo nella piazza antistante la basilica e il secondo con allestimento di posti a sedere presso il molo Crocelle. Con un'apposita ordinanza, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione ha disposto il divieto assoluto di vendita e utilizzo di bevande in contenitori di vetro su tutto il territorio cittadino.

«Questa popolazione ha dimostrato di essere comunità, di saper piangere e di affrontare il dolore con compostezza. Ci sentiamo fieri». Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe. Parole che non hanno comunque distratto il pubblico che continua ad assistere silenziosamente alla cerimonia. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Luglio 2017, 13:07
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