Benno Neumair, battaglia legale per l'infermità mentale: «È malato e per questo non imputabile»

La discussione sulla possibile infermità mentale di Benno continua, la sorella non è d'accordo con questa ipotesi

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di Redazione web

Benno Neumair, nel 2021, aveva ucciso i suoi genitori, dopo alcuni tentativi di depistaggio, l'uomo ha poi confessato il duplice omicidio, da allora i suoi legali hanno puntato sull'infermità mentale, mentre la sorella e i legali lottano contro questa ipotesi.

 
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Le parole del legale di Benno 

«Benno è malato e per questo non imputabile». Lo dice all'Adnkronos l'avvocato Angelo Polo, difensore insieme all'avvocato Flavio Moccia di Benno Neumair, il 33enne condannato all'ergastolo in primo grado per il duplice omicidio dei genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, avvenuto il 4 gennaio 2021. Oggi in Corte d'Assise d'appello a Trento l'udienza che precede le eventuali repliche e la sentenza, attesa per lunedì. La difesa del personal trainer in carcere per aver ucciso il padre e la madre ed aver gettato i corpi nell'Adige, risponde così alla richiesta della Procura di confermare l'ergastolo.

«Che Benno sia malato è un dato pacifico, sul fatto che poi questo possa aver influenzato o meno la capacità di intendere e di volere c'è un dibattito - spiega l'avvocato Polo - Se dovesse essere assolto in ordine a entrambi i reati, per l'omicidio del padre e della madre, e contestualmente ritenuto socialmente pericoloso, verrebbe applicata la misura di sicurezza del ricovero in Rems per una durata minima di 10 anni.

Lo scenario in cui diano l'infermità e 30 anni per omicidio è fantascientifico».

 

La dichirazione dell'avvocato della sorella

«Non ritengo ci siano proprio i presupposti per mandare Benno esente da pena, affermando quindi una non imputabilità e un semplice ricovero in Rems fino a che ci sia la remissione di una malattia che gli stessi consulenti della difesa hanno definito non curabile». Lo dice all'Adnkronos l'avvocato Carlo Bertacchi, che assiste Madé Neumair, sorella di Benno. Nel processo per l'omicidio dei genitori Laura Perselli e Peter Neumair, la difesa del 33enne ha definito l'imputato, già condannato all'ergastolo, malato e non imputabile. Gli stessi consulenti della difesa non credono fino in fondo in una non imputabiltà per entrambi gli episodi omicidari - spiega l'avvocato Bertacchi - e anzi affermano la piena lucidità di Benno nell'occultamento di cadavere e nelle condotte successive. Faccio fatica a credere, quindi, che una Corte di Assise d'Appello possa superare le comunicazioni dei periti d'ufficio.


Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Ottobre 2023, 18:46
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