La morte di Ayman Serti è ancora avvolta dal mistero. Il giovane di appena 16 anni era uscito per comprare le pizze per i suoi parenti, ma non è più tornato a casa. Ayman è stato ritrovato morto carbonizzato da una pattuglia dei carabinieri. Il giovane di origine marocchina viveva con la famiglia a Merì, in provincia di Messina e sul giallo stanno lavorando i militari per scoprire cosa sia accaduto. L'ipotesi del suicidio è quella che gli inquirenti giudicano più probabile, ma i parenti la escludono categoricamente.
Leggi anche > Ayman Serti, morto carbonizzato a 16 anni. La famiglia: «Non si è suicidato». Giallo a Messina
L'ipotesi
Il corpo di Ayma è stato ritrovato avvolto dalle fiamme e, secondo le indagini, si sarebbe dato fuoco. Accanto al suo cadavere, infatti, è stata trovata una bottiglietta di liquido infiammabile e sul corpo non c'erano segni di violenza. L'autopsia è stata effettuata nella giornata di ieri, sabato 18 febbraio, ma solo nei prossimi giorni si saprà la verità scaturita dall'esito. Il suicidio, però, è un'ipotesi che i genitori di Ayman non prendono in considerazione.
«Non si è ucciso»
I genitori di Ayman, assistiti dall’avvocato Giuseppe Coppolino, non credono che il ragazzo possa essersi ucciso. E proprio i genitori del giovane rivelano che, poco prima di uscire di casa avrebbe ricevuto un messaggio su WhatsApp che lo ha innervosito, facendo cambiare il suo comportamento. Chi glielo abbia inviato resta un mistero, ma da quel momento Ayman ha cambiato comportamento. Aveva fretta, come se avesse avuto un appuntamento con qualcuno.
Le indagini
Gli inquirenti stanno, quindi, analizzando il cellulare del ragazzo anche per recuperare il messaggio ricevuto prima di uscire di casa. La chiave del mistero sulla sua morte potrebbe nascondersi proprio dietro a quel messaggio in chat. L'unica cosa di cui sono certi i militari è che il gesto non era stato premeditato. Una morte sopraggiunta per qualcosa di inatteso che potrebbe averlo portato a compiere il gesto estremo, oppure che è stato indotto da qualcuno. Al momento, tutte le piste restano aperte.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 11:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA