Aggredito e sfregiato dal branco in discoteca dopo aver salutato una ragazza, il pm vuole archiviare: «Fatto tenue»

Aggredito e sfregiato dal branco in discoteca dopo aver salutato una ragazza, il pm vuole archiviare: «Fatto tenue»

Aggredito e sfregiato per aver salutato una ragazza. A distanza di quasi sei mesi da quel episodio, avvenuto all'interno di una discoteca di Dolo (Venezia), il suo aggressore è stato identificato e denunciato: è un 23enne di Piove di Sacco, L.T. La vicenda, però, starebbe per concludersi con un nulla di fatto: il magistrato, titolare del fascicolo, ha presentato richiesta di archiviazione «per la particolare tenuità del fatto» visto che le ferite refertate in pronto soccorso hanno portato a una prognosi di 8 giorni. La vicenda è raccontata dal Gazzettino.

L'avvocato della vittima

La vittima è un ragazzo di 26 anni di Stra, sempre nel Veneziano e il suo avvocato ha presentato opposizione. «Dai video - dice l’avvocato Andrea Sinigaglia al Gazzettino - si vede il mio cliente conversare sulle scale con una ragazza, poi viene spinto dal suo fidanzato e poi aggredito da 4 o 5 individui.

L.T., parte del gruppo di violenti, si è lanciato nella mischia colpendolo con un bicchiere al volto, probabilmente senza nemmeno sapere quale fosse il motivo dell’aggressione. Il colpo è stato sferrato mentre la vittima era a terra, trattenuto da altri, senza possibilità di difendersi». l’avvocato contesta il fatto che quegli otto giorni di prognosi siano l’unica conseguenza di quella notte di violenza. «Oltre al danno immediato, bisogna tenere conto di quello successivo. Il mio cliente è stato sfregiato: in volto gli è rimasta una vistosa cicatrice. Senza contare che solo per due centimetri il ragazzo non ha perso l’occhio». L’episodio risale alla notte tra sabato 7 e domenica 8 ottobre, poco dopo le quattro del mattino, al Riva Musiclub, discoteca dell’isola bassa di Dolo. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Marzo 2024, 08:39
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