Incrocio di via Ponte Alto ennesimo incidente ma la rotonda non arriva

FOSSÒ - Ben sedici incidenti stradali nel solo mese di dicembre 2014 e già quattro dall'inizio del nuovo anno. L'incrocio di via Ponte Alto, posto ai confini tra i comuni di Fossò, Strà e Camponogara, è uno dei punti più incidentati della Riviera del Brenta. Gli incidenti capitano tutti in quella precisa porzione di territorio.
L'ultimo sinistro in ordine di tempo è accaduto ieri mattina. Per fortuna si sono verificati solo danni alle due autovetture e nessuno è rimasto ferito. Ma purtroppo su quell'incrocio sono già avvenuti tre incidenti mortali. L'ultima vittima è stato il sedicenne di Prozzolo di Camponogara Matteo Mozzato, deceduto all'ospedale di Mestre in seguito alle ferite riportate nell'urto tra il suo ciclomotore e una Y10, a luglio del 2013. La pericolosità dell'incrocio è legata alla presenza di un dosso in contropendenza che limita la visibilità. Non è ancora chiaro a chi spetti eseguire i necessari lavori di miglioramento.
Il sindaco di Camponogara, Gianpietro Menin, ha fatto sapere che di sicuro il problema non riguarda il suo comune. Dopo l'incidente del 2013 il sindaco di Fossò, Federica Boscaro, e l'ex assessore ai Lavori Pubblici di Stra, Giuseppe Cavallin, avevano effettuato un sopralluogo assieme ai rispettivi comandanti della Polizia locale. Finora non è stato fatto niente. «Qui serve una rotonda - avevano detto in coro i residenti della zona. - Chi deve provvedere, provveda».
«Qualche giorno dopo l'incidente durante il quale era deceduto il sedicenne di Prozzolo, sono giunti sul posto vari tecnici che hanno effettuato rilievi e fotografie del luogo - dice una persona che abita sul posto - È passato un anno e mezzo, sono successi altri incidenti, ma la situazione non è mai cambiata».
V.Com.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Gennaio 2015, 05:09