Napoli, via la «Mappa tattile» da Piazza dei Martiri

Napoli, via la «Mappa tattile» da Piazza dei Martiri
Si conclude stamattina, dopo ben diciassette mesi, la singolare vicenda della «Mappa tattile» di piazza dei Martiri, che dopo lunghe insistenze del Comitato per il decoro e la vivibilità di Chiaia sarà finalmente rimossa e trasferita ai piedi dei Gradini d'Andrea.



Tanto c'è voluto perché il manufatto abbandonasse, dopo una lunghissima serie di rinvii, un luogo tutelato che, spiega il presidente del comitato Raffaele Aragona, «avrebbe meritato maggior rispetto, in questa come in tante altre occasioni».



Una storia che ha dell'incredibile, e che forse non avrebbe mai conosciuto un lieto fine se non fosse stato per la caparbietà di Aragona che per un anno e mezzo si è scontrato a più riprese «con tutte le assurdità e lentezze burocratiche»: quattro mesi - racconta - per convincere il Soprintendente dell'assurdità della cosa, e ulteriori tre mesi perché la Soprintendenza stessa emettesse la nota che invitava il Comune allo spostamento in altro luogo. Di qui, altri quattro mesi perché il Comune concertasse le operazioni di spostamento e infine ancora altri sette mesi perché si ritrovasse una nuova posizione visto che la prima era stata inficiata da un ricorso al Tar accolto e promosso da un esercente cui era stata ritirata l'autorizzazione ad occupare degli spazi, proprio quelli dov'era stata immaginata la nuova sistemazione.



Una guerra fatta di tante battaglie insomma, in cui Aragona ha visto comunque al suo fianco anche tanti sponsor dell'iniziativa, compreso l'Ordine degli Architetti della provincia Napoli. «La rimozione però – conclude Aragona - sana l'abuso operato in un luogo tutelato ma al tempo stesso non fa altro che trasferire un ingiustificato orpello in altro luogo, anch'esso di pregio, che certamente non godrà dell'intrusione».



cri.ce.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Ottobre 2014, 08:59