Usa, mostra alla fidanzata come usare le armi e si spara in testa

Mostra alla fidanzata come usare le armi e si spara in testa

di Anna Guaita
Gli incidenti avvengono a tutti, anche alle persone pi intelligenti e caute. Ma il 36enne di Oakland che domenica sera si ucciso con un colpo di pistola alla testa rischia di passare alla storia come una delle vittime pi cretine e incoscienti. L’uomo, di cui non si conosce ancora il nome perché la polizia non è riuscita a contattarne i familiari, stava spiegando alla sua fidanzata che non bisogna avere paura delle armi, “quando sono scariche”. Nella casa, alla periferia di Oakland in Michigan, c’erano anche i tre bambini della donna, di 7, 10 e 12 anni.

Fortunatamente i piccoli non erano stati invitati ad assistere alla dimostrazione, ed erano nella propria camera al secondo piano.



Intanto in salotto, l’uomo ha tirato fuori le sue tre pistole. Sicuro che fossero tutte scariche, ne ha puntata una alla testa e ha pressato il grilletto. Si è sentito il click a vuoto. L’uomo ha posato la pistola e ha preso la seconda. Ha ripetuto le stesse azioni: click a vuoto. Ha preso la terza, e di nuovo ha compiuto gli stessi gesti, ma aveva dimenticato che l’arma aveva un colpo in canna. Ha pigiato il grilletto, il colpo è partito e lo ha colpito in pieno nella tempia.

Ovviamente i disperati tentativi della donna di fargli la respirazione bocca a bocca, mentre i bambini chiamavano il 911, il numero delle emergenze, è stato inutile. All’arrivo dei paramedici l’uomo era morto.



Più tardi il vicesceriffo Michael McCabe ha rivelato che l’uomo aveva bevuto : «Alcool e armi non sono due cose che è saggio mescolare» ha detto McCabe. Il vicesceriffo ha anche commentato incredulo: «Questa storia è unica. Gli incidenti succedono spesso. Ma non ho mai visto nessuno che abbia tentato di dimostrare come funzionano le armi puntandosele direttamente alla testa». Per questo, la morte dell’uomo è stata archiviata come suicidio.



Come ammette lo stesso vicesceriffo, gli incidenti con le armi avvengono con una certa regolarità. Certo, non tutti sono mortali come questo. Ma di persone ferite perché avevano dimenticato di avere un colpo in canna, gli Usa ne registrano varie decine al giorno. Pochi giorni fa c’è stato perfino un tecnico che stava tenendo un corso di sicurezza a Lancastar, in Ohio, per insegnare a un gruppo di 25 cittadini come pulire, caricare e usare le proprie armi, che ne ha accidentalmente scaricata una direttamente sul braccio di un membro del pubblico. I 25 stavano seguendo il corso sulla sicurezza, obbligatorio in Ohio, per avere il porto d’armi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Febbraio 2014, 08:49