"Spogliati o non entri nel gioco online":
13enne ricatta bambina di 9 anni

"Nuda davanti alla webcam o non entri nel gioco online", 13enne ricatta bambina di nove anni

di Gino Bove
ANCONA - “Spogliati nuda davanti alla webcam, oppure non farai parte del mio gioco online”. A subire il ricatto hard è stata una bambina anconetana di appena nove anni. Lui è ragazzo siciliano, che ne ha appena quattro di più.

Un supruso che non avrà ripercussioni sul giovane se non la segnalazione all’autorità giudiziaria competente. Il siciliano era il gestore di un gioco di ruolo online. In qualità di amministratore dell’attività ludica, aveva la facoltà di invitare partecipanti, accogliere richieste oppure rigettarle. Avrebbe fatto proprio di questa possibilità il suo punto di forza per mettere sotto scacco una giovanissima anconetana.



La ragazza era rimasta attratta dal gioco online insieme ad alcune amiche, risultate estranee alla vicenda. Per iscriversi, secondo quanto raccolto dagli investigatori, bisognava sottoporsi a una specie di “rito di iniziazione”: inviare al master, in questo caso il ragazzo siciliano, delle foto osé. Dall’attività di indagine non sono emerse fotografie effettivamente inviate dalla ragazza. E’ stata lei a dire di averle inoltrate. Agli atti risulta però una foto che ritrae le parti intime del giovane, allegata alla denuncia sporta dai genitori della giovane. Le tracce informatiche hanno portato le indagini dritte in Sicilia. Il ragazzo, raggiunto dai poliziotti siciliani, ha dichiarato che “quella ragazzina l’ho cacciata fuori dal gioco, perché non era brava a partecipare”.



Non ha fatto riferimento alla fotografia incriminata, ma ha comunque ammesso che l’amministratore di quel gioco era proprio lui.
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Ottobre 2015, 10:29