Proteste a Trieste contro la decisione del sindaco Roberto Dipiazza di rimuovere

Proteste a Trieste contro la decisione del sindaco Roberto Dipiazza di rimuovere lo striscione giallo con la scritta «Verità per Giulio Regeni» dalla facciata del municipio. La manifestazione, che si è svolta davanti alla sede del Comune, è stata promossa da Amnesty International in concomitanza con la riunione del Consiglio, che aveva all'ordine del giorno, tra le altre cose, la mozione del centrodestra con cui si chiedeva la rimozione dello striscione. I manifestanti hanno sottolineato che la decisione non rispecchia la volontà dei cittadini di Trieste. Intanto uno striscione identico a quello rimosso è stato esposto dal palazzo della Regione dalla presidente Debora Serracchiani.
Momenti di forte tensione con spintoni, schiaffi e pugni, in serata in Consiglio comunale fra forze dell'ordine e qualche decina di manifestanti che protestavano contro la rimozione dello striscione «Verità per Giulio Regeni» dalla facciata del comune. I manifestanti sono stati espulsi dall'Aula e due vigili urbani - ha riferito l'assessore comunale Pierpaolo Roberti (Lega) - sono rimasti leggermente contusi.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Ottobre 2016, 05:00