L'inferno di Herzog nei vulcani del mondo

ROMA - Per il cineasta che, più di tutti, ha subìto e raccontato la fascinazione per la potenza della natura e l'ambizione dell'uomo, e ancor di più per la correlazione filosofica tra le due cose, era inevitabile tornare a portare lo sguardo sui vulcani. Werner Herzog lo fa ora con Into the Inferno, documentario prodotto da Netflix e mostrato alla Festa del Cinema di Roma in cui viaggia tra Indonesia, Etiopia e Corea del Nord per accostarsi a quei mostri di fuoco in compagnia del vulcanologo Clive Oppenheimer.
Quell'elemento naturale così fondante di suggestioni mistiche e così simbolico di un potere molto terreno e molto distruttivo diventa per lui il punto di partenza di una spettacolare riflessione sull'uomo nella storia e nello spazio, con meravigliose digressioni sui ritrovamenti di straordinari fossili di ominidi e su quel mondo chiuso e misterioso che è la Corea del Nord, con le sue impressionanti coreografie di massa, il divieto di opinione personale e una macchina della propaganda che lascia attoniti. (M. Gre.)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Ottobre 2016, 05:00