Gentiloni: «No a interventi depressivi»

L'Unione europea per ora ha rinviato la decisione definitiva sull'apertura di una procedura di infrazione a carico dell'Italia per squilibrio di conti. Ora il governo italiano ha tempo fino a maggio per presentare una manovra correttiva dello 0,2% del Pil e un Piano nazionale di riforme, entrambi credibili. Se così non sarà Bruxelles, che teme il rischio contagio, è pronta ad aprire addirittura una tripla procedura di infrazione' a maggio: per debito eccessivo sui conti del 2017, una retroattiva su quelli del 2016, più una per squilibri macroeconomici eccessivi. Il governo dunque ha poco più di due mesi per trovare i 3,4 miliardi di euro necessari a rimettere in equilibrio i conti. Un compito non semplice, visto che l'esecutivo, come sottolinea il premier Gentiloni, vuole evitare manovrine depressive. Si comincerà così dai tagli alla spesa, che permetteranno di incassare tra gli 800 e i 900 milioni, si proseguirà con un rafforzamento della lotta all'evasione, allargando lo split payment e, se fosse necessario, la reverse charge. Ma se questo non basterà sarà necessario un aumento delle accise. Probabilmente non quelle sulla benzina, visto che il prezzo dei carburanti è già tornato a salire. Più facile invece una misura sui tabacchi e sull'alcol, meno generalizzata e politicamente meno rischiosa.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2017, 05:00