Gagliardini, c'è la firma «Un sogno che si avvera»

MILANO «Arrivare all'Inter è un sogno. È una delle squadre più grandi al mondo. La Champions? Ci proveremo. Non vedo l'ora di lavorare con Stefano Pioli, di conoscere i compagni e ovviamente vestire questa maglia a San Siro, davanti ai tifosi. Spero di dare il mio contributo alla squadra per raggiungere gli obiettivi prestigiosi che questa società merita»: Roberto Gagliardini ha parlato così nel suo primo giorno da giocatore dell'Inter. Ieri la complessa trattativa ha avuto i crismi dell'ufficialità: prestito dall'Atalanta sino al 30 giugno 2018 e successivo obbligo di riscatto. Un'operazione complessiva da 25 milioni di euro, bonus compresi. Per il 22enne centrocampista contratto sino al 30 giugno 2021, a partire da 1,5 milioni a stagione.
Gagliardini svolgerà oggi il primo allenamento con il suo nuovo gruppo nerazzurro. Ieri, dopo le visite mediche, si è diretto ad Appiano Gentile dove ha lavorato da solo, perché Pioli ha annullato la prevista seconda seduta giornaliera, al pomeriggio. I due sono stati subito a colloquio: chissà se avranno parlato di un possibile immediato esordio da titolare nel match di San Siro contro il Chievo che aprirà il girone di ritorno interista. Possibilità più che concreta, vista la squalifica di Brozovic ed un Medel che tornerà tra i convocati solo sabato sera dopo l'infortunio al menisco. «Sono felicissimo per l'acquisto di un giocatore italiano. Ora dovrà dimostrare di essere all'altezza dell'Inter», ha commentato l'ex patron Massimo Moratti.
Gagliardini botto per il presente e per il futuro, a cura del gruppo Suning, «che è molto ambizioso. Vuole costruire una grande squadra», ha poi sottolineato a Mediaset Giuseppe Riso, che martedì aveva dato la comunicazione al giocatore dell'avvenuta chiusura della trattativa: «Era partito tranquillo con l'Atalanta per la sfida di coppa con il Torino. Mentre era sul pullman gli ho scritto ed è tornato indietro». Il talento orobico non ha dimenticato «l'Atalanta, l'amore che non passa mai. Gasperini mi ha cambiato carriera, vita e prospettive. Gli sarò riconoscente a vita, superfluo aggiungere altro: per sempre grazie mister». (M.Sar.)
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Gennaio 2017, 05:00