Alessandra Severini
I minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia

Alessandra Severini
I minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia non potranno essere respinti. Mentre il Senato approvava la legge di contrasto all'immigrazione clandestina, la Camera dava il via libera al al testo in base al quale i bambini e i ragazzi non ancora maggiorenni che arrivano in Italia senza una famiglia non potranno essere respinti ma avranno gli stessi diritti dei loro coetanei europei. I voti a favore sono stati 375 (tutta la maggioranza più i 5 stelle), solo 13 i contrari (la Lega) e 41 gli astenuti (Forza Italia e FdI). ù
L'Italia è il primo Paese Ue in cui per legge si escludono i respingimenti degli under 18. «Una scelta di civiltà per la tutela e l'integrazione dei più deboli», ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Solo nei primi mesi del 2017 ne sono arrivati in Italia già 3 mila. Nel 2016 i minori soli arrivati via mare hanno toccato la cifra record di 25.846,il doppio dell'anno precedente.
Ai minori verrà riconosciuto un permesso di soggiorno e sarà loro garantito il diritto all'assistenza sanitaria e all'istruzione. Le nuove regole stabiliscono anche la possibilità per i minori non accompagnati di rimanere in affido ai servizi sociali fino a 21 anni, premiando chi ha intrapreso percorsi di formazione e integrazione. Intanto l'Austria continua la sua politica di chiusura verso i flussi migratori. Il governatore tirolese Günther Platter ha annunciato che Vienna controllerà tutti i treni al valico del Brennero nella stazione di Brennersee, dove verrà realizzato un apposito binario dal costo di un milione di euro per non intralciare il traffico internazionale. Platter infatti, teme che «con la bella stagione aumenterà il numero degli arrivi e aumenterà la pressione sull'Italia» e di conseguenza anche sul Tirolo e sulla Germania.
Mentre l'Europa è impegnata ad alzare muri e rimpallare responsabilità, nel Mediterraneo i migranti continuano a morire. Nell'ultimo naufragio, secondo l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, sarebbero morte più di 140 persone, inclusi cinque bambini e diverse donne in stato di gravidanza. L'unico sopravvissuto sarebbe un ragazzo di 16 anni.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2017, 05:00