Sesso, addio! Benvenuta recessione sessuale. Perché preferiamo guardare le serie tv piuttosto che farlo

Potrebbe essere un cambiamento epocale con un grande impatto sociale ed economico

Sesso, addio! Benvenuta recessione sessuale. Perché preferiamo guardare le serie tv piuttosto che farlo

di Morgana Sgariglia

Le scuse per non fare sesso ormai sono fuori moda e si tende a non nasconderlo più. Preferiamo fare altro. Come guardare una serie tv, leggere un libro o fare un'attività sportiva. Siamo in sex recession, recessione sessuale, la diminuzione dei rapporti sessuali e delle persone sessualmente attive per un disinteresse verso l'intimità. Il problema potrebbe essere correlato alla discesa dei tassi di natalità nei Paesi occidentali.

Il fenomeno colpisce soprattutto i giovani che in passato hanno sempre rappresentato invece una controtendenza. Secondo un sondaggio dall'Istituto francese di sondaggio d'opinione (Ifop), entro il 2115 si potrebbe arrivare all'apocalisse sessuale con la morte totale della pratica benefica e riproduttiva.

Perché accade la sex recession

La sex recession è dovuta in gran parte alla distrazione da dispositivi digitali. Per il sondaggio, la metà degli uomini francesi e il 42% delle donne sotto i 35 anni che vivono con partner ammette di aver evitato il sesso per guardare una serie o un film in televisione o sulle piattaforme. Altri hanno preferito stare su videogiochi e social network. Le persone si isolano senza fare vera attività sociale, incluso il sesso.

C'è anche la teoria del rigetto rispetto all'ipersessualizzazione della società avvenuta negli anni scorsi. L'estrema attività sessuale che dovrebbe determinare una vita di successo è stata rimpiazzata da una maggiore rilassatezza. Inoltre, stare in coppia non significa più fare sesso regolarmente.

I dati internazionali della moria di sesso

Il sondaggio Ifop condotto su circa 2000 persone ha dimostrato che in media il 76% degli intervistati in Francia ha avuto rapporti negli ultimi 12 mesi.

Si tratta della percentuale più bassa degli ultimi cinquant’anni, una tendenza che colpisce sia gli uomini che le donne. Il punto sorprendente è che le performance peggiori si trovano tra i giovani: ben il 28% tra i 18 e i 24 anni sessualmente attivo ammette di non aver avuto rapporti sessuali durante l'anno. Anche in Usa e Germania si registrano dati simili. 

In Italia, secondo l’ultimo rapporto Censis (2019) il 41,6% dei 18-40enni ha una vita sessuale intensa. Sono, però, raddoppiate le persone nella stessa fascia d’età che non fanno sesso, il 10,2%. Significativo è che il 12% delle persone che non hanno mai avuto rapporti sessuali abbia una relazione affettiva stabile con un’altra persona, e il 3,8% convive. I giovani che vivono in coppie bianche, senza intimità, sono 220 mila. 

Quanto è sano non fare sesso?

Il fenomeno può avere sia risvolti positivi che negativi che possono cambiare nel profondo anche la struttura stessa della società. Si conferisce di sicuro maggiore attenzione alla qualità dei rapporti sessuali e si rispettano le scelte individuali con poche pressioni per fare sesso per forza. C'è un minor rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e una scarsa propensione a concepire figli.

Dall'altro lato, tuttavia, il nostro benessere psicologico può compromettersi per l'isolamento sociale e la solitudine. Possono aumentare i problemi di salute sessuale come la disfunzione erettile. La mancanza di figli porta all'invecchiamento della popolazione e, infine, ha un impatto economico sul settore del sesso e del divertimento, meno frequentato.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Maggio 2024, 12:58
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